DUE CHIACCHIERE CON….FEDERICA MELIS: “La società e la squadra sono una grande famiglia per me.”

Pubblicato il: 23/10/2014 – 14:31
Scritto da: Manuela Guaime
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Federica è una delle giovani promesse del Sinnai, 19 anni appena e già 5 anni di calcetto alle spalle. Inizia a giocare come portiere a 14 anni con il Sinnai da allora, almeno di un anno con la Jasnagora sarà sempre e solo Sinnai.

Dai 14 ai 16 anni prima e a 18 anni poi viene convocata nella rappresentativa sarda, importante esperienza che la forma e la fa crescere. Nella stagione 2011/2012, a soli 16 anni, disputa la sua prima stagione in serie A, affianco ad una campionessa come Lucileia. Il campionato successivo milita tra le file della Jasnagora in serie C ma poi nel 2013/2014 torna tra le fila del Sinnai, vincendo da protagonista la Supercoppa italiana. Un curriculum di tutto rispetto per la sua giovane età.

Chi la conosce bene sa che con lei non si scherza, le sue caratteristiche principali sono il carattere tosto e la grinta. Caratteristiche che porta ogni domenica sul campo. Lo scorso anno nella partita di semifinale play-off scudetto l’abbiamo vista anche nelle vesti di portiere e non ha sfigurato affatto, dimostrando la sua versatilità.

Anteprima

Conosciamo meglio Federica Melis:

SCHEDA:

Nome: Federica
Luogo e data di nascita: Cagliari, 9 marzo 1995
Ruolo: Laterale
Numero di maglia: 14
Numero di scarpe: 37
Gesto scaramantico prima della partita: Mettermi tra 2 mie compagne di squadra 🙂 Eli e Pattino
Numero goal nella stagione 2013/2014: Forse 5/6
Sopranome: Federilla
Segno zodiacale: Pesci 
Canzone preferita: Dirsi che normale (Nicolas Bonazzi)
Libro preferito: Osho, tutti.
Film preferito: Benjamin Button
Squadra del cuore: Roma
Colore preferito: Verde
Cibo preferito: Le patate al verde di Zia GIUSTY
Animale preferito: Scimmietta
Stagione dell’anno preferita: 2013/14
1. Ciao Federica, nel tuo fornitissimo curriculum sportivo salta agli occhi la pluriennale esperienza con la rappresentativa sarda. Raccontaci un po’ cosa ha significato per te.
“La rappresentativa l’ho fatta per la prima volta all’età di 14 anni e l’ho continuata fino ai 16, sicuramente è un esperienza che consiglio a chiunque. Per me ha significato tanto, mi ha fatto capire quanto fosse più alto il livello di calcio a 5 femminile nelle altre regioni d’Italia e quanto ancora noi dovessimo crescere. Umanamente parlando è stata uno spettacolo, ho sempre avuto compagne meravigliose e ci siamo sempre divertite.”
2. Lo scorso anno ti sei ritagliata spazi importanti in squadra, quest’anno stai trovando forse un po’ più di difficoltà, come mai?
“Lo scorso anno il Mister mi ha dato tanta fiducia e io ho cercato di fare il meglio possibile per poterlo ripagare ed aiutare la mia squadra. Quest’anno abbiamo cambiato Mister, ancora devo lavorare e migliorare per le sue aspettative, ero abituata a giocare diversamente ma piano piano mi adatterò anche al suo tipo di gioco.”
3. Si può dire che hai visto la società del Sinnai calcio a 5 nascere e crescere, dalla serie C alla serie A. Qual è il tuo rapporto con la società?
“Gioco nel Sinnai da quando avevo 14 anni ,al tempo giocavamo ancora in serie C, praticamente sono cresciuta con questa società fino ad adesso,in linea di massima sono sempre stata con loro.
Il rapporto con il presidente e i dirigenti è sempre stato buono, la società e la squadra sono una grande famiglia per me.”
4. Tante stagioni passate al Sinnai, quale secondo te è stata la tua stagione migliore?
“La stagione migliore è stata sicuramente quelle del 2013/2014, ho raggiunto obiettivi importanti con la squadra: la vittoria della Supercoppa, la semifinale di Coppa Italia, i Play-Off scudetto e la prima posizione nel nostro girone.”
5. Giochi a calcetto da 5 anni, qual è la partita di cui conservi il ricordo migliore?
“ In realtà sono tante le cose che conservo nel cuore. La promozione dalla C alla serie A, la mia prima partita, vincere la Supercoppa e aver avuto la possibilità di giocare la Coppa Italia.”
6. Oltre al calcetto coltivi un’altra grande passione, il ballo latino americano. Ballerina e calciatrice non è un connubio un po’ strano?
“La danza è la mia più grande passione, ho mosso i miei primi passi all’età di 3 anni ed è stato subito amore a prima vista , purtroppo l’anno scorso per motivi legati al calcio a 5 e la scuola ho dovuto fare una scelta e ho smesso, ma dentro di me è una passione che non muore mai, anche dalla danza ho avuto tantissime soddisfazioni. ( Saluto la mia super Insegnante/mamma Clau)”
7. Sappiamo che sei vegetariana, una calciatrice vegetariana, dove trovi le energie per giocare?
“ Non mangiare carne ne pesce non vuol dire non avere energie, le proteine le assumo diversamente dai legumi, dalla soia,formaggi e altro 🙂 L’energia per giocare la trovo tutte le volte che arrivo al campo e vedo le mie compagne!”
8. Il ballo latino americano e il calcetto e poi? Quali sono le altre passioni di Federica?
“Cantare è un’altra mia grande passione, canto sempre, tutti i giorni quando Sto da sola a casa. Poi mi appassiona tutto lo sport in generale ed il cibo”
9. Sappiamo che sei legata da una forte amicizia a Jessica Exana, giocatrice della Ternana, quest’anno vi scontrerete in campo, come sarà giocarci contro?
“Jessica è la mia migliore amica, una delle persone più importanti della mia vita. Devo essere sincera, avrei preferito averla in squadra e poter giocare con lei, ma sono contenta del suo percorso e di quanto lei stia migliorando e crescendo anche se in un’altra squadra. Giocarci contro sarà una bella cosa anche se strana, ma quando si gioca l’amicizia si mette da parte e giocheremo da normali avversarie. “
10. Hai avuto tante compagne di squadra in questi anni, chi ti ha insegnato di più?
“Ogni persona che ho avuto al mio fianco mi ha insegnato qualcosa, sopratutto le ragazze sarde. Sono stata molto fortunata ad essermi allenata e ad aver giocato con compagne veramente forti come Lucileia, Milena, Sofia, Alejandra, Filipa e Daniela. Loro mi hanno dato e mi danno tantissimi consigli.  Un ringraziamento particolare devo farlo ad Alejandra che con la sua voglia e passione mi ha aiutato e seguito tantissimo l’anno scorso, dandomi la possibilità di crescere tanto sia a livello fisico che tattico e mentale.”
11. Tante stagioni passate al Sinnai, ma se domani ti proponessero di andare a giocare oltre mare?
 “Sinceramente un’esperienza oltre mare la farei, per avere la  possibilità di confrontarmi con  altre realtà diverse da quelle che ho conosciuto sino ad ora e per crescere a livello personale.”
12. Parliamo di spogliatoio, quanto è importante lo spogliatoio secondo te per il successo di una squadra?
“ Lo spogliatoio è secondo me la cosa più importante per il successo di una squadra, il gruppo fa la forza. Con la forza del gruppo si possono raggiungere tanti obiettivi, e noi molti gli abbiamo raggiunti proprio con il gruppo.”
13. Entriamo nello spogliatoio del Sinnai, avete un rito propiziatorio prima di scendere in campo?
 “È ovvio che l’Equipo abbia un rito,  prima di entrare in campo ci abbracciamo e urliamo insieme una frase per metà in portoghese e per metà in Sardo.”
14. Chi è la più disordinata? Chi la più lenta a prepararsi?
“ Forse una delle più disordinate sono io. La più lenta è sicuramente Pato (Francesca) è davvero una delle persone più lente che io abbia conosciuto in tutto, tranne che in campo! Lei dev’essere sempre in ordine, è davvero assurda.. ti voglio bene Patino!”
15. Un saluto ai tuoi tifosi e ai tuoi amici.
Un saluto grande a tutti i nostri tifosi che sono sempre con noi in qualsiasi momento, siete fantastici! “
Ringraziamo Federica per la sua disponibilità e le facciamo un grosso in bocca al lupo per il campionato in corso.

Manuela

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