Dove eravamo rimasti? Si, già…stavamo presentando la rosa del Sinnai calcio a 5 per la stagione 2018/2019, oggi continuando la carrellata di riconferme abbiamo intervistato Anastasia Piu, numero 7 della formazione allenata da Filippo Schirru.

Per l’atleta già in forza al Sinnai nella corsa stagione più che di una vera e propria scelta si è trattato di proseguire con un percorso intrapreso nel precedente campionato, un percorso lungo e tortuoso che le ha portate sino ai playoff nazionali:

Scelta di cuore e di testa per Anastasia Piu – “Nella vita do sempre ascolto a ciò che dice il cuore, ma sono anche una persona fortemente riflessiva; tutte le scelte che faccio sono una combinazione di cuore e testa, Sinnai rappresenta a pieno questo binomio! A fine campionato, come alla fine di ogni anno, mi piace tratte le somme, e a Giugno il mio bilancio calcistico non poteva che essere positivo. Nonostante io sia arrivata a metà campionato non ho avuto difficoltà ad integrarmi con le mie nuove compagne di squadra, che sono diventate ben presto persone importanti, alle quali mi sento legatissima, e per le quali provo, oltre che un profondo affetto, una profonda stima, calcistica e personale. A loro si affiancano altre persone importanti. Una squadra è composta anche da misters, dirigenti e presidenti, ed anche per loro non posso che spendere parole positive, non smetterò mai di ringraziarli per l’affetto e per ogni attenzione che ci riservano, perché nel nostro piccolo ci fanno sentire “importanti”.

 

Sembrerebbe che alle ragazze di mister Schirru non manchi proprio nulla per far bene, Piu stenta a trovare un unico attributo per definire questo nuovo Sinnai: “Faccio fatica a scegliere perché ne ho due che la rappresentano. Andiamo per ordine logico, il primo è: UNITA, aggettivo che credo sia indispensabile per qualificare una squadra e che nel nostro caso è stato  secondo me il fattore che a fine campionato ci ha permesso di superare le difficoltà e… vincere.  Già… vincere! Ti svelo l’altro aggettivo a cui ho pensato: FORTE. Ho la fortuna di giocare con persone davvero brave e di avere due ottimi allenatori, dai quali ricevo davvero i migliori insegnamenti. Questo mi da stimolo per provare a fare sempre meglio, per crescere, e dare così alla scelta anche quella motivazione razionale che non può mancare. Scelta: costruttiva, che vede obbiettivi di crescita da raggiungere.  E poi… a Sinnai è tutto forte, si “corre forte”, ci si “allena forte”, e … “si gioca forte”; qualcuna sorriderà leggendo  questo, perché in campo c’è qualcuno che da dietro mi urla sempre “Nani sali forte” e che mi sento di ringraziare perché  con la sua esperienza ed il suo carattere contribuisce a farmi crescere.  Una scelta così motivata non può che farmi pensare in positivo per il futuro, futuro a cui guardo oltre che con le mie vecchie compagne di squadra con persone che si sono aggiunte dopo ma che sono già diventate parte a tutti gli effetti della squadra e a cui già mi sento legata”